sabato 20 settembre 2014

Una dimostrazione sulle proprietà del pendolo

Oggi voglio condividere con voi un'interessante dimostrazione sulle proprietà del pendolo che da qualche giorno sta avendo molto successo su YouTube. La dimostrazione si basa su una serie di palle da bowling appese in fila ad un apposito supporto. La lunghezza del filo a cui sono legate è diversa per ogni palla. In particolare, la palla più vicina alla telecamera è quella con il filo più lungo, mentre la più lontana ha il filo più corto.

Come forse ricorderete, il periodo di oscillazione del pendolo è indipendente dalla massa dell'oggeto appeso all'estremità, e dipende solo dalla lunghezza del filo (l) e dall'accelerazione gravitazionale (g). Vi riporto la formula:

Dato il diverso periodo di oscillazione associato ad ogni palla, nel video si alternano momenti in cui le palle seguono una forma precisa di oscillazione "di gruppo" ad altri momenti in cui sembra che non ci sia nessun ordine, per poi tornare a diverse oscillazioni ordinate. Arrivate fino alla fine del video e capirete cosa intendo.

Nella sua semplicità, questo esperimento è davvero molto divertente e interessante. Ecco il video:
 

venerdì 25 luglio 2014

Gli energy drinks e la voglia di bere


In seguito al grande successo degli energy drinks negli ultimi anni,  recentemente si è aperto un acceso dibattito sugli eventuali problemi che possono essere causati da un (eccessivo) uso di queste bevande. In rete si trovano centinaia di articoli che ne parlano. Con questo articolo voglio invece parlare di un recente studio che mette in correlazione il consumo di energy drinks all'interno di cocktails alcolici e il conseguente desiderio di assumere altro alcol.

sabato 5 aprile 2014

Il più grande uomo scimmia del Pleistocene


"Il libro che avete tra le mani è uno dei più divertenti degli ultimi cinquecentomila anni. Detto così alla buona, è il racconto comico della scoperta e dell'uso, da parte di una famiglia di uomini estremamente primitivi, di alcune delle cose più potenti e spaventose su cui la razza umana abbia mai messo le mani: il fuoco, la lancia, il matrimonio e così via. È anche un modo di ricordarci che i problemi del progresso non sono cominciati con l'era atomica, ma con l'esigenza di cucinare senza essere cucinati e di mangiare senza essere mangiati."
La citazione sopra riporata è tratta dalla presentazione di Terry Pratchett, e probabilmente non servirebbero altre parole per descrivere "Il più grande uomo scimmia del Pleistocene", un libro che ho trovato fantastico ed estremamente divertente, tanto che l'ho letto d'un fiato rinunciando al sonno del weekend. 

giovedì 27 marzo 2014

Il primo autostereogramma fatto videoclip

Sapete cos'è un autostereogramma? E' uno stereogramma a singola immagine. Facile no? Cliccate sui link e ne saprete di più. A proposito di questo, voglio proporvi un videoclip musicale che sta spopolando su YouTube. Si tratta del primo autostereogramma fatto a videoclip, e se riuscirete ad arrivare fino in fondo senza perdere di vista le immagini in movimento, beh, vi faccio i miei complimenti! La canzone è di un gruppo canadese, gli Young Rival, e s'intitola Black Is Good:


mercoledì 26 marzo 2014

FreeFullPDF: motore di ricerca per pubblicazioni scientifiche libere

Vorre segnalare questo motore di ricerca molto utile per chiunque si interessi di scienza e affini. FreeFullPDF permette la ricerca di materiale scientifico tra più di 80 milioni di pubblicazioni, tesi, poster e brevetti, tutti esclusicamente liberi e gratuiti. 

Lo scopo del progetto è proprio quello di favorire la visibilità ed il facile acesso ai cosiddetti materiali scientifici "open access", che stanno prendendo sempre più piede nel mondo scientifico, anche se le riviste "ufficiali" continuano e continueranno a rappresentare la parte più cospicua della produzione scientifica internazionale. (lo dico senza prendere una posizione precisa sul dibattito open/closed, non sono la persona adatta, essendomi appena affacciato nel mondo della ricerca)

lunedì 24 marzo 2014

Gli ordini di grandezza spaziali

In un recente articolo vi ho parlato di ordini di grandezza temporali utilizzando il "calendario cosmico" di Carl Sagan. 
Oggi vi voglio proporre un'applet molto utile e interessante per capire gli ordini di grandezza spaziali dell'universo in cui viviamo. L'applet si chiama "The Scale of the Universe 2", e potete raggiungerla a questo indirizzo.

martedì 18 marzo 2014

Il ritorno di Sci-Hub

Sci-Hub è tornato, quanto durerà questa volta?
Per chi non lo sapesse, Sci-Hub è un progetto che mira a rendere libero il sapere scientifico, ed in particolare gli articoli scientifici che vengono pubblicati sulle riviste di tutto il mondo. Basta inserire il codice doi o l'url e l'articolo verrà immediatamente scaricato.

Sci-Hub utilizza un insieme di accounts universitari che hanno il diritto di prelevare articoli da determinate riviste scientifiche. Vi ritroverete quindi dentro il sito della rivista "loggati" come se foste dentro una rete universitaria.

Il fratello di Sci-Hub è LibGen, che permette di prelevare libri di ogni tipo.

E' ovvio che questo servizio sia completamente illegale, però non è illegale essere al corrente della sua esistenza. Potrebbe essere utile infatti per riscaricare un articolo già ottenuto in passato, senza così fare effettivamente un "furto".

lunedì 17 marzo 2014

Il calendario cosmico, ovvero la storia dell'universo in un anno


Qui di seguito riporterò una "copia liberamente ispirata" a questa pagina di Wikipedia, con qualche eventuale considerazione personale.

Il calendario cosmico nasce da un'idea di Carl Sagan: astronomo, astrofisico e astrochimico, nonché uno dei più celebri divulgatori scientifici del XX secolo.

L'idea di fondo è semplice. Si tratta di rapportare l'intera durata della storia dell'universo ad un anno solare terrestre, utilizzando quindi il calendario gregoriano per collocare cronologicamente gli avvenimenti. Si parte quindi dalla mezzanotte del primo gennaio, che coincide con il Big Bang, per arrivare alla mezzanotte del 31 dicembre, che rappresenta il nostro tempo (che sia il 1980 o il 2014 ha veramente poca importanza). In pratica il rapporto è 13,8 miliardi di anni a uno (e qui colgo l'occasione per linkarvi un'altra pagina).


Il chimico distratto

Sono un dottorando in Scienze Chimiche. In particolare mi occupo di Chimica  Teorica e Computazionale, o almeno è quello che cerco di fare. Sono un po' distratto. Distratto da molte delle cose che mi circondano. Perdo buona parte del mio tempo libero ad interessarmi di nuove tecnologie, internet, musica e libri. Questo blog nasce senza uno scopo preciso. Un po' per raccogliere alcuni dei pensieri e delle scoperte che faccio girovagando per la rete. Non so per quanto tempo continuerò a scrivere e non so se mai qualcuno leggerà queste cose. Forse non importa, intanto è un inizio.