I moderni microscopi elettronici possono raggiungere un potere di ingrandimento di due milioni. Ecco una raccolta di immagini di oggetti comuni come non li avete mai visti.
Oggi voglio condividere con voi un'interessante dimostrazione sulle proprietà del pendolo che da qualche giorno sta avendo molto successo su YouTube. La dimostrazione si basa su una serie di palle da bowling appese in fila ad un apposito supporto. La lunghezza del filo a cui sono legate è diversa per ogni palla. In particolare, la palla più vicina alla telecamera è quella con il filo più lungo, mentre la più lontana ha il filo più corto.
Come forse ricorderete, il periodo di oscillazione del pendolo è indipendente dalla massa dell'oggeto appeso all'estremità, e dipende solo dalla lunghezza del filo (l) e dall'accelerazione gravitazionale (g). Vi riporto la formula:
Dato il diverso periodo di oscillazione associato ad ogni palla, nel video si alternano momenti in cui le palle seguono una forma precisa di oscillazione "di gruppo" ad altri momenti in cui sembra che non ci sia nessun ordine, per poi tornare a diverse oscillazioni ordinate. Arrivate fino alla fine del video e capirete cosa intendo.
Nella sua semplicità, questo esperimento è davvero molto divertente e interessante. Ecco il video:
In seguito al grande successo degli energy drinks negli ultimi anni, recentemente si è aperto un acceso dibattito sugli eventuali problemi che possono essere causati da un (eccessivo) uso di queste bevande. In rete si trovano centinaia di articoli che ne parlano. Con questo articolo voglio invece parlare di un recente studio che mette in correlazione il consumo di energy drinks all'interno di cocktails alcolici e il conseguente desiderio di assumere altro alcol.
"Il libro che avete tra le mani è uno dei più divertenti degli ultimi
cinquecentomila anni. Detto così alla buona, è il racconto comico della
scoperta e dell'uso, da parte di una famiglia di uomini estremamente
primitivi, di alcune delle cose più potenti e spaventose su cui la razza
umana abbia mai messo le mani: il fuoco, la lancia, il matrimonio e
così via. È anche un modo di ricordarci che i problemi del progresso non
sono cominciati con l'era atomica, ma con l'esigenza di cucinare senza
essere cucinati e di mangiare senza essere mangiati."
La citazione sopra riporata è tratta dalla presentazione di Terry Pratchett, e probabilmente non servirebbero altre parole per descrivere "Il più grande uomo scimmia del Pleistocene", un libro che ho trovato fantastico ed estremamente divertente, tanto che l'ho letto d'un fiato rinunciando al sonno del weekend.
Sapete cos'è un autostereogramma? E' uno stereogramma a singola immagine. Facile no? Cliccate sui link e ne saprete di più. A proposito di questo, voglio proporvi un videoclip musicale che sta spopolando su YouTube. Si tratta del primo autostereogramma fatto a videoclip, e se riuscirete ad arrivare fino in fondo senza perdere di vista le immagini in movimento, beh, vi faccio i miei complimenti! La canzone è di un gruppo canadese, gli Young Rival, e s'intitola Black Is Good:
Vorre segnalare questo motore di ricerca molto utile per chiunque si interessi di scienza e affini. FreeFullPDF permette la ricerca di materiale scientifico tra più di 80 milioni di pubblicazioni, tesi, poster e brevetti, tutti esclusicamente liberi e gratuiti.
Lo scopo del progetto è proprio quello di favorire la visibilità ed il facile acesso ai cosiddetti materiali scientifici "open access", che stanno prendendo sempre più piede nel mondo scientifico, anche se le riviste "ufficiali" continuano e continueranno a rappresentare la parte più cospicua della produzione scientifica internazionale. (lo dico senza prendere una posizione precisa sul dibattito open/closed, non sono la persona adatta, essendomi appena affacciato nel mondo della ricerca)
In un recente articolo vi ho parlato di ordini di grandezza temporali utilizzando il "calendario cosmico" di Carl Sagan.
Oggi vi voglio proporre un'applet molto utile e interessante per capire gli ordini di grandezza spaziali dell'universo in cui viviamo. L'applet si chiama "The Scale of the Universe 2", e potete raggiungerla a questo indirizzo.